domenica 5 ottobre 2008

IL CULO ARCHE' DEL MONDO II: L'ozio tra i servi e i padroni


Finalmente torniamo a discutere del tutto e del culo. Chi non ha letto la prima parte, così come chi l'ha già letta, è altamente invitato a rileggerla altrimenti non ci capirete niente!
Per tornare a IL CULO: L'ARCHE' DEL MONDO cliccate sul culo!

...

L'uso eccessivo dei muscoli del sedere per questi animali “eretti” fu però la causa di un'abitudine molto brutta degli esseri eretti: l'Ozio. Infatti, stanchi di usare ancora quei muscoli, una volta sedutisi essi non volevano e non riuscivano più ad alzarsi. Provavano rigetto soltanto all'idea di dover tornare a sfruttare quei due poveri muscoli intorno al retto mettendosi eretti. Dopo che si erano seduti ci mettevano ore ad alzarsi, e in questa condizione di passività necessaria l'unica cosa che POTEVA smuoverli e farli tornare a vivere era la fame! Affamati si rendevano conto della loro debolezza e tentavano in ogni modo di risolvere il problema senza dover alzarsi. In questa situazione molti morirono e molte specie si estinsero. Altri riuscirono a risolvere il problema: fu così che nacque il linguaggio, furbissimo artificio con il quale gli eretti seduti chiedevano piaceri agli eretti in piedi. Quando poi questi altri si sedevano a loro volta, i primi, ora nuovamente pieni di forze, si alzavano e facevano il loro e altrui dovere. Il nome Ozio deriva dal primo modo usato dagli eretti per chiamarsi con lo scopo di chiedersi i piaceri. Dicevano: “O zio” e a questo seguiva l'ordine. Noi anche oggi diciamo così, ma soltanto riferendoci ad un determinato genere di persone!

Una volta che tutti gli eretti impararono a comunicare (chi non imparò morì!), i più intelligenti andarono oltre la semplice abitudine e trasformarono quella forma di altruismo in schiavitù: gli eretti con più charme rimandavano sempre il giorno in cui si sarebbero alzati promettendo di aspettare altrettanto una volta che gli altri si sarebbero seduti... non si alzarono mai. Gli schiavi morivano uno dopo l'altro ingannati dalla loro stupidità e gli intelligenti facevano i padroni rovinando l'equilibrio creato! Ma da che derivava la superiorità di questi ultimi rispetto agli altri? Semplice, il cerchio si richiude di nuovo: i padroni avevano una grande faccia da culo! Prendevano in giro gli altri con una noncuranza tipica dei facce da culo! Chi meglio a saputo imitare il grande buco nero, meglio ha potuto vivere governando sugli altri. Ma questo testo, che sembra una storiella, non si ferma all'antichità! La logica del culo arriva ad interpretare anche Hegel. Il filosofo, nella “Fenomenologia della spirito”, parla del servo che si emancipa e diventa padrone del proprio padrone. Torniamo alla faccia da culo (al padrone intendo): egli restava seduto perché il servo continuava a servirlo credendogli. Dopo la morte dello schiavo i suoi figli, nati schiavi, continueranno per inerzia ad essere schiavi non conoscendo altra realtà. Così i figli del padrone. La cosa passa di generazione in generazione fino all'arrivo di un servo più intelligente (scusate... intendevo più faccia da culo!). Questo si stancherà presto di lavorare e si sederà un solo minuto con la scusa di essere stanco e chiedendo ad uno dei suoi amici e parenti servi che lavoravano con lui di aiutarlo a soddisfare i suoi bisogni. I suoi parenti e amici schiavi lo aiuteranno con piacere fino a dimenticare che devono aiutare il padrone che a questo punto dovrà o alzarsi e divenire schiavo del parente dei servi (che ha veramente la faccia come il culo!) o morirà. I figli del vecchio padrone ora nasceranno nella realtà dei servi così come i figli del nuovo padrone nasceranno da padroni. Ci sarà da aspettare nuove facce da culo sempre maggiori per modificare le gerarchie. E' per questo che il mondo va in calando... siamo nel 2008, pensate che facce da culo ci governano!

Alla prossima puntata con: donne, mestruazioni e Lhc!