venerdì 21 agosto 2009

Con la speranza di un diluvio universale al Rock Away

Caldo, caldo straziante, straziante caldo. Tanta gente mi ha detto di darmi fuoco nella mia vita, tante volte ho pensato di darmi fuoco, e se qualcuno ha pregato Dio di darmi fuoco riesco a spiegarmi questa strana giornata mortale. Poi io mi ritenevo una persona furba... giorni irresistibilmente caldi in città? Sono andato al mare! E voi direte, perché non ti tuffi per resistere?! Facile... sarebbe ancora più facile se fossi rimasto al mare anziché venire al RockAway di primo pomeriggio per usare internet! Sembra che la tecnologia ci aiuti, invece molto spesso non ci rendiamo conto ma restiamo intrappolati da questa rete! Sto tanto tranquillo al mare a godermi l'estate quando mi ricordo che per alcune procedure universitarie che scadono a fine estate mi arrivano i moduli e le altre informazioni per e-mail... ma io al mare non ho intenet... Quando vide il mondo invaso dal male e dal peccato Dio ha fatto il diluvio universale. Ora noi siamo prevenuti al diluvio, ma Lui mica è stupido... non può prenderci con l'acqua e ci frega con il caldo e la trappola di internet incastrandoci in una giornata focosissima fuori da un locale dove non c'è aria ma ci sono solo una trentina di gradi all'ombra!
Ma neanche io sono stupido: pensa di portarmi via per sempre dalla terra, ma finché internet vivrà il momento in cui sono morto bruciato resterà... insieme a tutto il resto della monnezza che vaga su internet. E ovviamente il mio aritcolo sarà presto dimenticato e sovrastato dal porno