martedì 29 dicembre 2009

Delirio ventenne!

E così arrivò al vecchiaia... Quando ho compiuto 18 anni mi hanno fatto credere che non sarebbe cambiato niente, invece non è stato così. Dopo i 18 anni la vita cambia completamente, diventa frenetica, veloce e stressante. Mille impegni che si susseguono durante la giornata, mille scelte da fare, ... E la vita comincia immediatamente a scorrerti davanti, e non riesci neanche a prenderti 10 minuti per scrivere un articolo per il Natale o per renderti conto che il Natale arriverà, sta arrivando, è arivato... anzì, era arrivato ed è finito. Prima ce n'avevo di tempo a disposizione... mi sembrava di fare chissà cosa invece... E in questa fretta è facile perdersi del tutto. Uno comincia a fare le cose di fretta e per abitudine fino al punto di non rendersi più conto di cosa sta facendo, di cosa ha fatto e di cosa deve fare. E in quel momento devi riuscire a fermarti un attimo, riflettere un secondo e riflettere: ma cosa stai facendo. Il vivere con così tanta frenesia vuol dire lasciarsi vivere, vuol dire non essere più padroni della propria vita. Vevere diventa fare le cose er inerzia. Due anni di maggiorannismo... già due anni dalla mia festa di 18 anni... se penso a quante cose sono cambiate mi sembra una vita, ma se penso alla festa di 18 anni mi sembra un attimo fa'. Sono successe così tante cose che non ho avuto proprio il tempo materiale di accorgermi! Che cazzata... Certo che non c'ho tempo di accorgermi, se quando c'avrei tempo sto qui a non fa niente davanti al Mac... Guardate che voi non siete assolutamente meglio di me, io almeno sto scrivendo qualcosa di mio, voi potreste fare tante belle cose e invece leggete le cazzate di un giovane ventenne che non è ancora nessuno... Ventenne... Giovane ventenne... Io sono ventenne... Da piccolo quando vedevo un ventenne dicevo che lui era un signore, un signor ventenne, vedevo un ventenne come un signore responsabile, maturo, intelligente lavoratore, un uomo realizzato e stimabile... Adesso sono cambiati i tempi, ormai fanno anche ventenni stupidi!
Ed eccomi che penso a come passerò il mio primo giorno da ventenne e ancora non ho fatto niente per cui essere ricordato... Nikola Tesla alla mia età studiava 20 ora al giorno e aveva quasi due lauree, io passo il tempo davanti al mio Mac e non ho neanche una laurea... Che intelligenza sprecata... Poverina, la uso soltanto per dire le cazzate! E' come avere un Mac e sapere soltanto come si fa a scrivere su Word... che spreco enorme! Come prendere un elettricista bravissimo e metterlo a fare professore di lettere moderne. Diciamo che il mio cervello non è né un Mac né un elettricista bravissimo, però è sprecato comunque!
Stò delirando... segno che ormai tendo alla vecchiaia! Da adesso, da quello che si dice, la mia vita inizierà a correre molto più velocemente... Io però sono un asmatico quindi non so se riuscirò a farle compagnia o almeno a starle dietro... Se tutto va come deve andare l'anno prossimo di questo periodo comincerò a pensare alla tesi triennale e tra un anno e mezzo mi troverò a dover andare chissà dove per incrementare le mie conoscenze riguardo un preciso argomento della fisica enza sapere se riuscirò mai a tornare a vivere a casa Macerata... Che prospettiva interessante. Mi sono costruito 20 anni di "accrescimento della confidenza familiare", 20 anni di amicizie, 20 anni di vita che forse dovrò abbandonare per sempre... e mentre scrivo queste cose rido!!! Io sono un cretino! Ecco la bellezza della vita: la cretinezza! Vabbé, in tutto questo spero di avervi lasciato qualcosa di importante prima di diventare ventenne, perché già so che se non ho avuto voglia di mettermi sotto per lasciare un ricordo bello di me ai posteri adesso che non c'avevo niente da fare non lo farò neanche dopo i ventanni. Se tutto va bene diventerò una persona importante un po' a culo o grazie a qualcuno, sicuramente non perché farò chissà cosa per esserlo. Se lasciate un commento all'articolo se volete posso rispondervi in modo che potrete dire: "Quando ancora non era nessuno Alessandro Seri ha risposto ad un mio commento", altrimenti il vostro commento e la mia risposta saranno completamente dimenticati, state tranquilli!

Detto questo passiamo alle convenzioni sociali borghesi:
Per i miei ventanni vorrei ringraziare Mamma e Papà per la materia prima e Dio per avermi creato (dovrebbe esserci qui intorno se guardate bene, nascosto tra la folla, Dio se ci sei batti un colpo!), vorrei ringraziare i fratelli per avermi fatto crescere bello tosto a forza di cazzotti e calci, vorrei ringraziare la professoressa Anna Merli che in 2^ media mi ha spostato per punizione affianco a Paolo Roganti che mi ha portato nel mondo dell'umorismo e mi ha aiutato a diventare una persona diversa dalla massa. Grazie Paolo. Poi per educazione, correttezza, egocentrismo, sensazione, amorevolezza, fobia, sensualità e perbenismo auguro tanti tanti auguri di 20 anni a me stesso!

Ringraziamenti vanno anche a tutti gli amici che hanno permesso che io non diventassi una persona asociale e mi hanno sopportato, perdonatemi se non vi cito, se non mi perdonate siete degli egocentrici (capito Marcoddì). Mi permetto di mettere all'interno della categoria amici anche il grandissimo Limp e chi come lui possa essere visto come amico di mio fratello. Potrà anche esserlo, ma prima è amico mio. Mi permetto anche di metterci dentro i cavalieri Jedi oscuri e alcuni tra i fisici e tra i fisici che hanno fatto medie e superiori con me! Ultimi ma penultimi (e penultmimi ma terzi) infilo tra gli amici anche e soprattutto i coinquilini tutti, coloro che hanno rovinato rendendola bella la mia vita Camerte!

Dopo avervi ringraziato vorrei togliervi il ringraziamento perché in effetti senza di voi la mia vita sarebe potuta essere molto meglio quindi modifico il tutto così:
Grazie a tutti coloro che hanno permesso che io sia arrivato a 20 anni (tutti coloro che hanno deciso di non uccidermi o che non hanno mai avuto intenzione di farlo o che si sono trattenuti o che hanno trattenuto qualcuno dal farlo).

Tutto questo è stato scritto per la mia mancanza di voglia di fare qualcosa di utile!

Tutto questo spiega il perché io non sono ancora importante a livello mondiale!

Tutto questo è stato pubblicato senza essere riletto!

Tutto questo solo per dirmi: Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri mio ego, tanti auguri a te!

venerdì 25 dicembre 2009

Buon Natale a tutti

Per questo Natale ho pensato ad un sacco di cose belle da scrivere nell'articolo di Natale, solo che essendo questo l'unico momento libero e tranquillo che ho trovato non ho alcuna voglia di mettermi a scrivere tutto. Detto questo riduco tutto a:

Tanti auguri Carancì, Natascia, Bonomo e Valentina.

Questo perché voi in confronto a Gesù bambino che nasce dentro ognuno di noi ogni anno voi non contate assolutamente niente quindi nessuno vi si ricorda mai! Dato che Gesù ci insegna a ricordarci degli umili io mi ricordo anche di voi!

Tanti auguri Gesù e Buon Compleanno di Gesù a tutti voi!

domenica 15 novembre 2009

Bisturi a manetta

Vi chiederete perché un titolo del genere? Me lo stavo chiedendo anch'io per poter fare un articolo che c'entrasse un minimo con il titolo che dovrebbe essere una frase che fa intendere il tema di cui si tratterà... però in effetti non mi è venuto in mente niente di esaltante.

Potremmo parlare di bisturi come di chirurgia come suggerisce il fratello Giacomino... Chirurgia estetica lui dice... ma che ci diciamo sulla chirurgia estetica? le uniche cose da dire sul tema è che si può usare la chirurgia per curarsi ma c'è anche chi la usa perché è un cesso e c'ha bisogno... un ipocrita direbbe "No, perché fai una cosa del genere, meglio brutta ma vera..." ... ... dipende... di solito chi lo dice è anche lo stesso che vedendo la televisione dice "Madosca che gnocca" a ogni gnocca che c'è in Tv (delle quali più del 50% è rifatta). C'è anche da dire che c'è chi esagera... una 4^ di seno alla signorina Cristina le sarebbe stata veramente benissimo... però forse non avrebbe fatto i soldi (molto spesso è un investimento!!!).

Sennò parlando di bisturi potremmo parlare di omicidi! L'altro giorno pensavo a quanto sarebbe originale prendere una persona e ucciderla aprendola tutta col bituri tipo a ventaglio... poi ho scoperto leggendo il giornale che c'è un sacco di gente che usa il bisturi per uccidere le persone, quindi non l'ho fatto più... Però sarebbe stata comunque un'esperienza interessante credo!

Potremmo parlare di una nuova idea da lanciare sui negozi: le macchinette (tipo quelle delle carammelle o delle ciccingomme o dei periziomi o dei portachiavi o de quello che ve pare) con dentro delle palle di plastica al cui interno ci sono dei bisturi... oppure anche senza palle di plastica fuori, così diventa divertente anche vedere i bambini che vanno a prendere il bisturi senza vedere dov'è la punta perché c'è lo sportelletto che copre...

PErò in effetti io non ci trovo niente di bello, riflessivo o divertente in questo tema, quindi niente. Questo articolo non lo scrivo... Quando c'ho l'ispirazione mi faccio rivedere, ciao!

venerdì 13 novembre 2009

Urlare durante il sesso è un diritto

Una donna, costretta al silenzio dal tribunale per gli amplessi troppo rumorosi che disturbavano i vicini, grida alla violazione dei diritti umani.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 12-11-2009]

urla sex

Lo scorso aprile Caroline Cartwrigth, di Washington (USA), è stata arrestata in ben tre occasioni dopo che i vicini avevano ogni volta chiamato la polizia.

Motivo di tanta irritazione erano i suoni che la donna produceva durante i peraltro legittimi rapporti sessuali col marito, suoni che un tecnico (ingaggiato dopo il primo arresto) ha provato essere tra i 30 e i 40 decibel, con punte di 47 decibel.

Ora la signora Cartwight sostiene che i suoi arresti - e il conseguente ordine del tribunale di "cessare dal produrre eccessivi rumori, colpi, grida, urla o vocalizzazioni che possano essere uditi nel vicinato o all'esterno della casa" - hanno rappresentato una violazione dei diritti umani.

La signora sostiene di non avere assolutamente alcun controllo su sé stessa in quei momenti e di aver già chiamato un "consulente in medicina psicosessuale" perché l'aiuti.

lunedì 2 novembre 2009

Saranno Famosi

Ciao a tutti e grazie di esistere!

Allora, siamo oggi qui riuniti per esplicare al mondo un problema abbastanza problematico e vergognoso.

Cominciando da adesso a parlare seriamente (almeno l'intenzione iniziale è quella, poi chissà cosa tira fuori il virus che ha intasato il mio cervello), la riflessione è partita da un articolo di giornale del corriere della sera, poi da un altro e infine da un altro ancora (e sicuramente ce ne potranno essere altri in seguito che si ricollegheranno al problema).

Parliamo di trans e citiamo Marrazzo ma non parliamo esplicitamente di lui perché anche se mi fa schifo pensare che fa certe cose in edifici pubblici e con mezzi non suoi, mi fa anche un po' pena perché la sua vita è stata rovinata... comunque, tornando ai trans, non parliamo di transistori, né di transatlantici, né di transformers, ma di transpersone e transessi, ma non proprio esplicitamente del problema dei transuomini, è solo l'inizio di una riflessione più profonda e più profondamente accurata.

Prendiamo il problema "da dietro" come ha fatto l'uomo di cui sopra (scusate ma era troppo bello porla così). L'altro ieri o ieri, non ricordo e non ho voglia di controllare perché se non vi fidate fate subito lo stesso a controllare se sia una notizia reale o no (io l'ho letto sul Resto del Carlino, voi leggetelo donché ve pare), ho letto di un uomo che è stato beccato dalla polizia mentre "carcava" sulla macchina una prostituta. Bene, la donna "c'ha passato i cazzi" e l'uomo ha visto la sua macchina essere venduta all'asta (questo perché ogni comune può decidere la pena autonomamente).

Da questo ho dedotto che la prostituzione è un reato... ma allora ho ricollegato ad un articolo che ho letto sul sito del corriere della sera subito prima: l'intervista al transessuale che ha "lavorato" per il signor Marrazzo. Poi ho pensato che nel giro di due settimane ho letto più di tre interviste a costui, costei o costoro che sia. E allora mi è venuto da pensare: ma perché uomo e donna di prima c'hanno passato i cazzi, in particolare la donna, e questo caro(/a/i/e) signor(/a/i/e) transessuale ci sta guadagnando? Perché lo pagano per essere intervistato e farci sapere di più sulla loro relazione? Perché un essere maschile, femminile, transmaschile o transfemminile o entrambile che sia non ci passa i cazzi come ce l'ha passati la prostituta ma ci guadagna sopra?

E la riflessione stava per finire quando mio fratello Marcello, che cito in giudizio (credo che voglia dire: che ringrazio per la sua riflessione), mi ha ricordato un fatto di qualche tempo fa'. Vi dice niente Ahmetovic? Prendo un pezzo dal corriere della sera:

Un giovane Rom, di 22 anni, Marco Ahmetovic, alla guida di un furgone ha falciato la notte scorsa cinque ragazzi tra i 16 e i 19 anni: quattro sono morti mentre uno è stato operato e si trova in ospedale in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto intorno a mezzanotte su una strada nei pressi di Appignano (Ascoli Piceno). L'investitore, completamente ubriaco, è stato arrestato. I ragazzi erano andati insieme a prendere un gelato, quando il furgone è piombato su di loro. È stata una strage.

Vi farà piacere sapere che l'uomo è in arresti DOMICILIARI a San Benedetto, infondo ha ucciso solo alcuni ragazzi... poi era ubriaco, non l'ha fatto coscientemente! E questo non basta, sennò non vedreste la connessione col resto dell'articolo. Bene, quest'uomo sta guadagnando una quantità spropositata di soldi perché un grandissimo genio (tradotto in Italiano per chi non capisce il sarcasmo: un uomo di merda), Alessio Sundas, agente della linearom, lo ha fatto diventare famoso vendendo cose che lo sponsorizzano, a cominciare dall'orologio da 159 euro che si vende su e-bay che si chiama proprio Ahmetovic! In più il caro Alessio dice che non si ferma agli orologi, questa linea di buon gusto continuerà con Jeans, magliette, ... insomma, una vera e propria linea di moda, ed in più :"Per il rom omicida sono pronte serate in discoteca a 3000 euro a partecipazione un libro e altre linee firmate". E così varie famiglie restano senza figli e Alessio e Marco (Ahmetovic) guadagnano fior fior di quattrini.

Io dico solo che:
1) un criminale che si ubriaca e prende sotto 5 ragazzi non va in arresti domiciliari per 6 anni e mezzo, dovrebbe essere punito anche chi ha dato una pensa del genere a un assassino;

2) un imbecille che fa' una linea di moda del genere dovrebbe essere portato in tutte le famiglie delle vittime per essere picchiato, poi dovrebbe essere punito tanto quanto l'assassino, e non dovrebbe invece continuare a fare danni come invece fa' (basta notare che ha ancora un sito).

Concludendo, non è possibile che si diventi famosi e ricchi sfruttando i propri scandali, è veramente vergognoso

lunedì 19 ottobre 2009

venerdì 21 agosto 2009

Con la speranza di un diluvio universale al Rock Away

Caldo, caldo straziante, straziante caldo. Tanta gente mi ha detto di darmi fuoco nella mia vita, tante volte ho pensato di darmi fuoco, e se qualcuno ha pregato Dio di darmi fuoco riesco a spiegarmi questa strana giornata mortale. Poi io mi ritenevo una persona furba... giorni irresistibilmente caldi in città? Sono andato al mare! E voi direte, perché non ti tuffi per resistere?! Facile... sarebbe ancora più facile se fossi rimasto al mare anziché venire al RockAway di primo pomeriggio per usare internet! Sembra che la tecnologia ci aiuti, invece molto spesso non ci rendiamo conto ma restiamo intrappolati da questa rete! Sto tanto tranquillo al mare a godermi l'estate quando mi ricordo che per alcune procedure universitarie che scadono a fine estate mi arrivano i moduli e le altre informazioni per e-mail... ma io al mare non ho intenet... Quando vide il mondo invaso dal male e dal peccato Dio ha fatto il diluvio universale. Ora noi siamo prevenuti al diluvio, ma Lui mica è stupido... non può prenderci con l'acqua e ci frega con il caldo e la trappola di internet incastrandoci in una giornata focosissima fuori da un locale dove non c'è aria ma ci sono solo una trentina di gradi all'ombra!
Ma neanche io sono stupido: pensa di portarmi via per sempre dalla terra, ma finché internet vivrà il momento in cui sono morto bruciato resterà... insieme a tutto il resto della monnezza che vaga su internet. E ovviamente il mio aritcolo sarà presto dimenticato e sovrastato dal porno

martedì 21 luglio 2009

Per un buchino nello strato

C'è chi potrebbe pensare o aver pensato che l'articolo di orora oggi odierno sia da associare al buco nell'ozono. Ebbene no, non c'entra niente, è associato soltanto al fatto che non avevo niente da fare avendo ormai completato il periodo in cui facevo qualcosa, quindi pensavo. Infatti soltanto quando non si ha niente da fare si pensa, altrimenti il mondo non sarebbe così pieno di problemi!

Dopo mesi che non pensavo ho pensato di pensare alla stupidità dell'eccesso della difesa del nostro corpo. Non avete capito quindi mi esplico meglio: quando che si arriva agli eccessi in tutte le cose si sbaglia, sia che si va verso gli eccessi positivi che verso gli eccessi negativi... non so se mi spiego, è troppo eccessivo!

Passando alla prassi, difendere troppo il nostro corpo, oltre che viziarlo, lo mett in pericolo. Prima di passare alla notizia bum della giornata vi faccio un esempio più semplice. Se un uomo importante tipo me prendesse una guardia del corpo, non farebbe che bene: fai circolare i soldi, dai lavoro a un tizio, sei più protetto, anche se nessuno oserebbe mai toccare un bel ragazzo come me!!!

Se invece io, persona importantissima, mettessi su di me tante guardie del corpo, tipo 12 (per quantificare), avrei una grossa probabilità che ALMENO una di loro si faccia corrompere per uccidermi. Quindi il mio eccesso di difesa nei miei stessi confronti mi ha solo peggiorato la condizione!

Passiamo all'articolo di cui volevo rendervi partecipi:

Ucciso dalla troppa eccessività di prudenza
PORTO POTENZA PICENA Proprio stamane in un litorale della zona un frico, cioé, ormai un ragazzetto de qui c'ha lasciato le penne per un eccesso di protezione, da parte sua e della sua genitoria, del proprio corpo. Il ragazzetto infatti, causa la sua eccessivezza (o eccessività che si voglia dire) di nei sul suo spessore pellare, è stato convinto dell'importanza di usare sulle sue esteriorità nude a contatto col sole svariate manate di crema solare protezione 100 e rotti contro ogni tipo di raggio. Tutti vedendolo avrebbero pensato: "Va mpo' che vardascittu a modu, tutto shparmatu de crema, tuttu mpomatatu, quillu sci che ce tene alla coteca sua". Il problema è stato soltanto uno: il buchetto sulla mpomatatura! Il ragazzo infatti aveva spalmato la crema con distrazione, e non si era accorto di aver lasciato un microscopico forellino sul suo rivestimento cremoso. Sfortuna ha voluto che un tanto piccolo quanto bastardo raggetto di luce solare è entrato nella protezione senza più riuscire ad uscirne, e allo stesso modo di una medusa che riesce ad entrare nel costume da bagno, il raggio ha fatto svariati danni al ragazzetto che ora giace bruciato sulla spiaggia. La crema, nata come protezione dal sole, è riuscita a costringere un piccolo raggio ad uccidere un ragzzo, e a far morire il suo unico protetto, Giancristoforo Sorrentino Dell'Antonio Edimbundo Vesta. Il ragazzino è stato portato in vita poche ore fa', lo potete trovare al museo di esposizione di Posto Potenza (sotto la Torre di Sant'Anna). L'esperto Giansegugio Villa si pronuncia: "Si alla prudenza, ma con prudenza".
Resto del corridore della sera
Quindi attenti alle protezioni tarocche, meglio pagarle di più ed essere sicuri che non ci siano buchi!

venerdì 10 luglio 2009

Hai due mucche

SOCIALISMO: Hai 2 mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.

COMUNISMO: Hai 2 mucche.
il governo te le prende (i TUOI “compagni”) e ti fornisce (a sua discrezione) il necessario per vivere.

FASCISMO: Hai 2 mucche.
Il governo te le prende e ti vende il latte.

NAZISMO: Hai 2 mucche.
Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.

DITTATURA: Hai 2 mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.

FEUDALESIMO: Hai 2 mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba la tua morosa.

DEMOCRAZIA: Hai 2 mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.

ANARCHIA: Hai 2 mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.

CAPITALISMO: Hai 2 mucche.
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.

CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

BERLUSCONISMO: Hai 2 mucche.
Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l’opzione d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.

PRODISMO: Hai 2 mucche.
Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su :
- Metri cubi della stalla
- Inclinazione del tetto della stalla
- ICI
- Lunghezza della mangiatoia (da collaudare ogni semestre)
- Bollino blu sulla stalla (con cadenza mensile)
- Revisione bimestrale delle mucche
- Registrazione delle mucche con atto notarile
- Registrazione delle mucche a pubblico registro
- Obbligo di un capo mucca responsabile per la 626
- Obbligo di un capo mucca responsabile per i vigili del fuoco
- Bollo da calcolare in base al peso della mucca (5,258 € al Kg se la
lunghezza del pelo rispetta l’euro 5)
- IVA sull’acquisto di acqua e fieno per la mucca
- Tassa sulla compravendita della mucca + IVA
- Tassa sulla donazione della mucca + IVA
- Canone RAI (obbligatorio) + IVA
- Canone Telecom (obbligatorio) + IVA
- Tassa sulla morte della mucca
- Tessera sindacale per il sindacato delle mucche (14,37 € al mese +
tredicesima!!)
- Fondo pensionistico da versare all’INPS, per il sindacalista delle mucche
- IVA sul latte !!!
- IVA sulla mucca
- Marca da bollo annuale di 24,256 € per ogni zampa della mucca
A TE rimane lo sterco !!
Nel frattempo è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali

martedì 2 giugno 2009

Cocaina nella Red Bull? Red Bull smentisce

La Germania bandisce in sei stati la nota bevanda dopo aver trovato tracce di cocaina. Red Bull si oppone: non è droga, ma un aroma naturale.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 28-05-2009]

Tracce cocaina Red Bull Cola Germania bandisce

Sei stati tedeschi hanno vietato ad alcuni negozi di vendere la Red Bull Cola. Il motivo? Le autorità affermano di aver trovato tracce di cocaina in alcuni campioni da loro analizzati.

Secondo gli esami condotti nel Nord Reno - Westfalia, in un litro della bevanda sono stati trovati 0,4 microgrammi di cocaina: troppo pochi per avere conseguenze sulla salute dei consumatori ma sufficienti a porre fuorilegge il prodotto.

Alle accuse Red Bull ha risposto di usare l'estratto di foglie di coca come "aroma naturale", come peraltro fanno moltissime aziende in tutto il mondo, mentre l'alcaloide cocaina viene rimosso chimicamente.

Ciò che le autorità hanno trovato non sarebbe dunque cocaina ma l'estratto delle foglie di coca; per questo Red Bull si è opposta alla decisione, appoggiata anche da Fritz Soergel, capo dell'Istituto di Ricerche Biomediche e Farmaceutiche di Norimberga.

"Non c'è alcuna base scientifica per questo divieto perché i livelli di cocaina rilevati bassissimi. E non è nemmeno cocaina propriamente detta. Secondo i test che abbiamo condotto, è il prodotto di una degradazione che non ha effetti sul corpo" ha spiegato Soergel.

In ogni caso, le autorità della Westfalia sostengono che i risultati delle analisi impongono di riclassificare la Red Bull come narcotico, anziché come alimento, e per questo la società dovrà richiedere una una speciale autorizzazione.

mercoledì 6 maggio 2009

Stupidi, disinformazione e ozio

E che cosa lega il tutto? bé, sembra banale ma come al solito la risposta è Social Network, o anche in italiano Netlavori sociali.

Cosa c'entra e perché? Intanto premetto che questo articolo era nato nella mia testa per fare un po' una classificazione degli italiani in base al loro comportamento di fronte al terribile evento del terremoto dell'Aquila. , un po' più a freddo (anche se le conseguenze saranno per molto tempo visibili) possiamo dire che gli Italiani in generale sono stati di buon cuore e hanno dimostrato di saper affrontare con altruismo queste catastrofi. Dato che lo insultiamo quando è giusto che vada insultato e colpevolizzato (cioé spesso), mi sento i dovere di fre i complimenti al Premier. Facile criticare e dire che è propaganda, ma Berlusconi dal secondo giorno in poi è stato perlopiù fisso in Abruzzo ed ha messo a disposizione dei terremotati le sue abitazioni. E' vero che ha tante case, ma non è da tutti; è vero che i terremotati non l'hanno sfruttate (probabilmente per solifdarietà con gli altri e credo che l'avremmo fatto tutti) ma intanto lui le ha messe a disposizione.

Saltando ora queste considerazioni, dicevo che l'articolo era stato pensato come riflessione sul comportamento degli italiani di fronte alla disgrazia. , l'ipotesi di lavoro è stata cambiata dalla presa di coscenza che l'Italia è piena di cretini. Si potrebbe dire che era risaputo... però se qualcuno non lo sapesse io lo urlo a gran voce: "L'ITALIA E' PIENA DI CRETINI".

Ormai è di moda l'insulto gratuito alla Chiesa, e anche se sembra sconnesso, è sempre più di moda anche Faccialibro (=Facebook).

Cosa lega le due cose? Un giorno un ragazzo sente sulla televisione il Papa che prega per l'Abruzzo. Imbottito d'odio verso la chiesa non va ad informarsi, perché si sente un genio e sa che le sue ipotesi sono sicuramente corrette, va su Faccialibro e crea un nuovo Gruppo. Altri dementi oziosi, stupidi e disinformati come il genio iniziale (se non di più), vedono il bel Gruppo e aderiscono. Vediamo quanti Italiani hanno avuto l'intuizione geniale iniziale di creare il Gruppo contro la Chiesa tirchia e quanti altri hanno aderito:

VOGLIAMO CHE IL PAPA SPEDISCA IN ABRUZZO SOLDI E NON SOLO PREGHIERE! 114.830 iscritti

Terremoto in Abruzzo: Dov'era il Papa? 656 iscritti

IL PAPA PERCHE' NON VA IN ABRUZZO 12 iscritti

ABRUZZO:....MA IL PAPA, DOV' ERA ?!?!?!?!!?!!? 52 iscritti

Quelli che: Papa, ma i terremotati in Abruzzo...?! 28 iscritti

Il Papa potrebbe dare una mano in Abruzzo... 14 iscritti

...

Fino a qui però ho insultato questa gente (molta più di 115.000 persone) senza spiegare il perché... Bene, mentre loro tranquilli a casina senza fare niente si lamentavano perché il Papa era tranquillo a casina senza fare niente (secondo loro almeno) io mi sono informato e vi dico subito cosa ha fatto il giorno dopo la catastrofe questo strano Tizio:
comincio con il dire che il giorno dopo il terremoto il Papa ha mandato una grandissima somma di denaro e moltissimi volontari in Abruzzo, nonché il giorno dopo 500 uova di Pasqua per i bambini senza tetto. Quindi, anche togliendo la rilevanza dovuta alla Preghiera, importantissima per i Cristiani ma credo completamente inutile dal punto di vista degli atei, la Chiesa ha dato un suo grandissimo contributo. A chi dice che il Rantzinger non si è fatto vivo faccio notare che fin da subito il Papa ha detto che sarebbe andato giù a giorni (dopo Pasqua), e che infatti è andato giù, ha fatto un bellissimo discorso che potete trovare con facilità, ha pregato con gli Abruzzesi, li ha abbracciati uno ad uno e li ha consolati. Criticare è facile per tutti, ma non credo che chi ha mosso o appoggiato queste stupide critiche, che non ha avuto neanche la voglia ed il buon senso di informarsi prima di prendere posizione, vedendo tutta questa sofferenza si sia mosso per dare una mano nelle tendopoli.

"E' un gesto di grande speranza - sottolinea parlando della donazione l'arcivescovo dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, che dalla notte del terremoto dorme in tenda - invito tutti a non guardare il dito, fermandosi alle difficoltà del momento, ma a quello che c'è oltre e al tanto che dobbiamo costruire. C'è una vera e propria foresta di volontari venuti ad aiutarci a portare la croce e grande solidarietà da parte di tutti. Lo Stato c'è, il Papa è con noi".

lunedì 4 maggio 2009

Delirio nell'Universo parallelo

Hello World (=Ciao Mondo)
Bello World (=Nice Mondo)

Pensavo: "Che senso ha pensare qualcosa che non è accaduto?"
Mi rispondevo: "Così, tanto perché non ho voglia di studiare perché mi gira la testa, ho il raffreddore e sono in delirio!"
Allora, giustificato, continuo a pensare:
"Ma se io avessi consegnato la domanda per il Campus (collegio universitario in cui vivo a Camerino) qualche giorno dopo, o fossi passato con 1 punto di meno all'esame di Maturità, o fossi nato in un posto così vicino a Camerino che Federico Maiolini (ragazzo che fa fisica con me e che si trovava subito dopo di me in graduatoria) avesse preso il mio posto in graduatoria come sarebbe stata la mia permanenza a Camerino? Io ho preso l'ultimo posto del Campus infatti... e Federico non è riuscito per un posto ad entrare al Campus. Secondo le mie previsioni sarei finito al Davak, sopra l'università e perciò in cima alla salita che devo farmi tutte le mattine per andare a lezione. In questo modo il mio giro di amici sarebbe stato un altro? I miei coinquiini li avrei conosciuti lo stesso, come Maiolì conosce i miei coinquilini (che vviamente sono le stesse persone), ma forse li avrei conosciuti in modo molto più vago. Allo stesso Maiolì avrebbe conosciuto i suoi amici del Mattei (collegio in cui si è trovato a vivere) in quanto alcuni erano già suoi amici, altri fanno fisica, e altri sono amici dei suoi amici, ma non credo si sarebbe legato così tanto a loro. Se io fossi stato al Davak avrei avuto gli stessi amici che ho adesso? In effetti credo di si, cambiano le distribuzioni di quantità di affetto donato e ricevuto e di favori fatti e ricevuti, ma le persone sarebbero state le stesse, infatti penso che avrei passato più tempo con Silvio e il Becio, uno dei quali abita al Davak e l'altro sotto l'università, in questo modo avrei conosciuto Rpberta e Alessandra (una ragazza che sta sempre a casa del Becio e la sua amica del Campus), che ora invece ho conosciuto tramite Cipo (un mio amico de Campus che mi ha fatto conoscere Alessandra). Prince sarebbe stato comunque nell'intersezione della mia vita con quella di Maiolì. Sarei andato spesso da Valentina e Martina, ragazze che già conoscevo ma dalle quali mi sono semi-trasferito con i miei coinquilini e spesso anche con Peru (amico Maceratese) nel primo semestre, ma forse non ci avrei passato così tanto tempo (dato che adesso mi abitano sopra), e probabilemente non avrebbero conosciuto se non di vista K e Giovanni (i coinquilini di cui sopra, sopra, sopra, sopra e sopra). Con gli amici di fisica non sarebbe cambiato un granché, tranne che penso che avrei passato più tempo con -lorenzo (che sta al Davak) e forse Chiara e Tamara (due amiche di Valentina e Martina che probabilmente avrei conosciuto grazie a loro, come anche avrei conosciuto Mariadele e Giulia)."
Mi rispondo allora: "Ma in definitiva non sarebbe cambiato niente allora?!"
Allora un po' altrerato continuo a pensare: "Ma allora sono stupido?! E' cambiato tutto, in questo delirio mentale tutti i miei più grandi amici sono ridotti a un cagaccio di gente semi-inutile tranne poci intimi (quelli che conoscevo da prima con i quali comunque credo che avrei approfondito i rapporti molto di meno). Forse avrei conosciuto più gente (qulcuno del Davak) e avrei studiato un po' di più, ma col senno di quello che ho trovato da Ottobre e di tutto quello che ho fatto con il "cagaccio di gente inutile" avrei odiato Maiolì per avermi rubato il Campus.
Allora mi sto rispondendo: "Ma Matteo Calisti il video l'avrebbe fatto?"

mercoledì 22 aprile 2009

Matteo, Mattei e Guerre

Non so mai come iniziare i post quindi per sicurezza inizio con questa frase.

Ok, adesso che ho introdotto non mi metterò certamente a pensare ad un modo adatto e coeso per continuare la tematica iniziata che ancora non è stata introdotta: la GUERRA.

Si, infatti ora sono qui, a casa di un mio amico con un altro mio amico, un alto mio amico, un mio amico importante per l'articolo, un altro amico poco importante, un altro amico, due coinquilini del primo e altri amici che ancora devono arrivare.

Ma come ho detto i miei amici che non importano per questo post non mi servono in questo momento, quindi ne introduco particolarmente uno, Matteo Calisti, anche detto Celestì o Matteo del Mattei. Infatti, mentre gli altri sono qui e sono arrivando qui perché dobbiamo giocare a Dangeonsendregons (D&D), lui è qui perché io mi ricordi che devo scrivere a proposito di lui da settimane. In realtà anche un altro mio amico dovrebbe ricordarmi che devo mettere la nuova sezione “La Barzelletta di Riccardo” nel blog, ma al momento la sua sola presenza non sta riuscendo a ricordarmelo.

Ma parlavamo di Matteo del Mattei. Chi è lui per essere contestualmente importante? Un uomo per cui la morte non è assolutamente una cosa spaventosa. Un uomo a cui un uomo armato inseguito da un soldato armato fa soltanto ridere. Un uomo a cui o la guerra fa ridere o Benny Hill Show con la sua famosa conzoncina fa veramente paura. Un uomo che non sa cosa significano le parole dolore, guerra, terrore, orrore, morte, sangue, violenza perché non ha mai potuto comprare un dizionario.

Voi non ci crederete, ma è proprio così. Si, solo un individuo del genere avrebbe potuto fare un documentario del genere su un argomento di così grande rilievo...

lunedì 20 aprile 2009

Heavy Metal Farmer

Tutti noi siamo a conoscenza di quanto può essere difficile comporre un brano Metal? Bé, per chi non fosse istruito sulla faccenda vi faccio vedere un video che può spiegarvi il tutto in modo schematico



Detto questo ora necessitate soltanto di un valido esempio (in questo cso non Lounge) poi potrete cominciare anche voi a mettere in versione metal tutta la vostra quotidianità come ha fatto il nostro amico con grande professionalità e talento!



TRACTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOR

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua a Tutti, Siete Forti

Fabrizio De André, morto 10 anni fa', cantante Ateo, scrive questa bellissima canzone, Il testamento di Tito, immergendosi nei panni del Ladrone crocifisso di fianco a Gesù, e svela nelle ultime parole il significato della Pasqua.




Buona Pasqua e felice anno uovo a tutti!

giovedì 9 aprile 2009

Il Matterello Tentatore

La riflessione parte da una storia vera. L'altro giorno cercavo un matterello da regalare. Entrato in un negozio, salutata la negozianta, chiesto il matterello mi fu risposto: "Ma sai, sfusi questo periodo non ce ne abbiamo. Ce l'abbiamo solo insieme alla macchina per fare il pane. Adesso sotto Pasqua i matterelli non li trovi. Forse dopo Pasqua..." e convenzioni varie tipo grazie, auguri, saluti... . 

Qual'è la cosa strana?! preoccupa il fatto che la gente compri soltanto insieme alla macchina per fare il pane il matterello (dato che non serve con la macchina in questione!!!), ma il problema più grande è "sotto Pasqua i matterelli non li trovi". Perché?! in che senso?! cos'ha il matterello che non gli permette di vivere in armonia con questa importante festività?

La prima cosa che ho pensato è: sarà un gioco di parole, una battuta... non si trova la gente mattarella (=mattacchiona) sotto Pasqua, nel senso che la Pasqua è un periodo di riflessione. Poi ho pensato che una negozianta non fa battute di questo tipo continuando a guardarti seriamente come se non stesse scherzando.

Ho capito, il problema doveva essere più a fondo: non il matterello in sé quanto il Matterello Tentatore, è lui che è in contrasto con la Pasqua. Comperare un Matterello Tentatore a Pasqua è come cadere in tentazione, cedere al piacere e perciò al Dimonio.

Ma perché, che rappresenta il matterello? Chi è questo Matterello Tentatore?! Bé un significato potrebbe essere connesso al legno della croce...  due matterelli fanno una croce di legno (è come se io donassi ad una persona risorta dopo essere morta in una sedia elettrica due pezzi di legno che montati danno una sedia, o ad una persona sopravvissuta ad un impiccamento una corda, sarebbe di cattivo gusto!!!). Se fosse così però non si dovrebbero trovare neanche i cucchiai di legno o le forchette di legno, ma essendo uno scienziatio ho controllatio e non è così.

Un altro motivo può essere legato all'omosessualità e i 40 giorni nel deserto. Un uomo solo nel deserto senza nulla da fare in questi tempi potrebbe cedere alla tentazione del Mattarello Tentatore. Se fosse così però non si potrebbe comperare quasi niente ( da scope a banane, da cucchiaioni o forchettone col manico cilindrico a vibratori)...

Perché allora è così trasgressivo cercare un Matterello nel periodo Pasquale? Bé, magari voi speravate in una conclusione divertente e costruttiva, ma a questo non trovo risposta e cedo alla tentazione di lasciarvi senza risposta.

Un unico consiglio: la Pasqua si avvicina ed il matterello nei negozi con lei. Non restate soli, non fermatevi al buio, non date le spalle al mondo. 
FATE SEMPRE ATTENZIONE AL MATTERELLO TENTATORE!


giovedì 26 febbraio 2009

Facebook fa regredire il cervello all'infanzia

Secondo una neurologa inglese, i social network espongono le menti giovani e adolescenti al rischio di tornare al livello infantile.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 25-02-2009]

Ce l'hanno tutti con Facebook: non solo fa venire il cancro (dice qualcuno) ma è in grado di far regredire i cervelli degli adolescenti e dei giovani che lo utilizzano (gli adulti sono meno esposti al rischio, perché hanno una maggiore esperienza al di fuori dei social network) allo stadio infantile: "come i bambini sono attratti da luci e rumori, hanno una bassa soglia dell'attenzione e vivono solo il presente".

L'ipotesi è di Lady Susan Greenfield, neurologa e docente di Oxford, che ne ha parlato nientemeno che durante una seduta della Camera dei Lord.

Il problema sarebbe la velocità: passare da una schermata all'altra, da uno stimolo all'altro, in un mondo "basato sul modello dell'azione-reazione veloce" potrebbe portare il cervello ad assumere questa modalità come normale, formandolo "perché esso operi sulla stessa scala temporale".

Dal momento però che il mondo reale ha tempi di reazione diversi, generalmente più lunghi, ecco che questa disparità forse potrebbe portare all'"insorgere di un disturbo di deficit dell'attenzione".

In sostanza, "la mente del ventunesimo secolo è pressocché infantilizzata, caratterizzata da tempi d'attenzione ridotti, tendenza al sensazionalismo, incapacità di partecipazione empatica e da un debole senso dell'identità".

Passare tutto il tempo sui social network, insomma, aprirebbe le porte a una forma mentis che si troverebbe a disagio nel mondo reale, fatto di tempi più lunghi e di attese e in cui è necessario, a volte, concentrarsi anche a lungo su determinati argomenti, sebbene non abbiano niente di "sensazionale".

Addirittura, una frequentazione eccessiva di Facebook e soci potrebbe generare dipendenza nei giovani, che ne trarrebbero soddifaciemnto immediato dei piaceri: "l'acuta dipendenza dal soddisfacimento concreto e immediato può esser posto in relazione con l'analogo funzionamento di quei sistemi cerebrali che giocano un ruolo nella creazione della dipendenza da droghe. Così non dev'essere sottovalutato l'elemento del piacere nell'interagire con uno schermo, quando ci arrovelliamo sul perché sia così attraente per i giovani".


venerdì 20 febbraio 2009

Ragazzina arrestata a scuola perché invia Sms durante la lezione

Scortata dal Preside, non vuole ammettere di aver inviato Sms e nega di avere il cellulare. Interviene la polizia: prima la perquisisce e poi l'arresta.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 19-02-2009]

Nei democraticissimi Stati Uniti, una ragazzina è stata arrestata per "condotta contraria all'ordine pubblico": aveva inviato Sms durante le lezioni.

La quattordicenne, studentessa della Wauwatosa East High School (nel Winsconsin), era stata vista da un insegnante mentre inviava messaggi di testo dal cellulare durante le lezioni; alla richiesta di cessare l'invio, la ragazza aveva risposto di non possedere nemmeno un telefono: in famiglia solo il padre ne aveva uno, ed era a casa.

Così è stata scortata in presidenza dove ha continuato a negare quanto invece l'insegnante - con la testimonianza di altri due studenti - sosteneva. alla richiesta di fornire il numero telefonico di casa per parlare direttamente coi genitori, ha continuato a dare di proposito quello sbagliato.

Gli insegnanti hanno deciso di chiamare la polizia e alla fine un'agente, perquisendo la studentessa, ha trovato il telefonino (che in effetti poi si è scoperto appartenere al padre) nascosto negli indumenti intimi della ragazza.

A quel punto la ragazza è stata arrestata - e subito dopo affidata alla madre, finalmente rintracciata e giunta a scuola - con l'accusa di condotta contraria all'ordine pubblico (con relativa ammenda di 298 dollari) mentre il telefonino è stato confiscato.

Il prossimo 20 aprile la quattordicenne dovrà comparire davanti a un tribunale per rispondere della trasgressione, mentre per alcuni giorni non ha potuto avvicinarsi alle proprietà della scuola, come misura disciplinare.

lunedì 9 febbraio 2009

intervista al cantante-medico

Caso Eluana, parla l'ateo Jannacci: allucinante fermare le cure

«La vita è importante anche quando è inerme e indifesa. Fosse mio figlio mi basterebbe un battito di ciglio»

Enzo Jannacci (Foto Rai)
Enzo Jannacci (Foto Rai)
MILANO - Ci vorrebbe una carezza del Nazareno» dice a un certo punto, e non è per niente una frase buttata lì, nella sua voce non c'è nemmeno un filo dell'ironia che da cinquant'anni rende inconfondibili le sue canzoni. Di fronte a Eluana e a chi è nelle sue condizioni — «persone vive solo in apparenza, ma vive » — Enzo Jannacci, «ateo laico molto imprudente», invoca il Cristo perché lui, come medico, si sente soltanto di alzare le braccia: «Non staccherei mai una spina e mai sospenderei l'alimentazione a un paziente: interrompere una vita è allucinante e bestiale».

È un discorso che vale anche nei confronti di chi ha trascorso diciassette anni in stato vegetativo?
«Sono tanti, lo so, ma valgono per noi, e non sappiamo nulla di come sono vissuti da una persona in coma vigile. Nessuno può entrare nel loro sonno misterioso e dirci cosa sia davvero, perciò non è giusto misurarlo con il tempo dei nostri orologi. Ecco perché vale sempre la pena di aspettare: quando e se sarà il momento, le cellule del paziente moriranno da sole. E poi non dobbiamo dimenticarci che la medicina è una cosa meravigliosa, in grado di fare progressi straordinari e inattesi».

Ma una volta che il cervello non reagisce più, l'attesa non rischia di essere inutile?
«Piano, piano... inutile? Cervello morto? Si usano queste espressioni troppo alla leggera. Se si trattasse di mio figlio basterebbe un solo battito delle ciglia a farmelo sentire vivo. Non sopporterei l'idea di non potergli più stare accanto».

Sono considerazioni di un genitore o di un medico?
«Io da medico ragiono esattamente così: la vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa. L'esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque. Decidere di interromperla in un ospedale non è come fare una tracheotomia...».

Cosa si sentirebbe di dire a Beppino Englaro?
«Bisogna stare molto vicini a questo padre».

Non pensa che ci possano essere delle situazioni in cui una persona abbia il diritto di anticipare la propria morte?
«Sì, quando il paziente soffre terribilmente e la medicina non riesce più ad alleviare il dolore. Ma anche in quel caso non vorrei mai essere io a dover "staccare una spina": sono un vigliacco e confido nel fatto che ci siano medici più coraggiosi di me».

Come affronterebbe un paziente infermo che non ritiene più dignitosa la sua esistenza?
«Cercherei di convincerlo che la dignità non dipende dal proprio stato di salute ma sta nel coraggio con cui si affronta il destino. E poi direi alla sua famiglia e ai suoi amici che chi percepisce solitudine intorno a sé si arrende prima. Parlo per esperienza: conosco decide di ragazzi meravigliosi che riescono a vivere, ad amare e a farsi amare anche se devono invecchiare su un letto o una carrozzina».

Quarant'anni fa la pensava allo stesso modo?
«Alla fine degli anni Sessanta andai a specializzarmi in cardiochirurgia negli Stati Uniti. In reparto mi rimproveravano: "Lei si innamora dei pazienti, li va a trovare troppo di frequente e si interessa di cose che non c'entrano con la terapia: i dottori sono tecnici, per tutto il resto ci sono gli psicologi e i preti". Decisero di mandarmi a lavorare in rianimazione, "così può attaccarsi a loro finché vuole"... ecco, stare dove la vita è ridotta a un filo sottile è traumatico ma può insegnare parecchie cose a un dottore. C'è anche dell'altro, però».

Che cosa?
«In questi ultimi anni la figura del Cristo è diventata per me fondamentale: è il pensiero della sua fine in croce a rendermi impossibile anche solo l'idea di aiutare qualcuno a morire. Se il Nazareno tornasse ci prenderebbe a sberle tutti quanti. Ce lo meritiamo, eccome, però avremmo così tanto bisogno di una sua carezza».

Fabio Cutri
06 febbraio 2009

Aggiungo soltanto il link per firmare l'appello a Napolitano per salvare la vita ad Eluana perché non credo ci sia bisogno di dire altro!

www.appelloanapolitano.enter.it

giovedì 29 gennaio 2009

Random

Salve a tutti. Inizio ora a scrivere l'articolo e smetterò non appena i miei coinquilini decideranno di tornare a casa. Per questo l'articolo va da un minimo di 3 righe ad un massimo di 4 ore di scrittura perché tra 4 ore vado a casa a piedi!!! Di che parliamo?! Diciamo che io non ho scritto più per motivi superiori di studio e perché scrivere con la tastiera di k è impossibile! Esprimere importanti e seri pensieri a quest ora della mattina è devvero impossibile, soprattutto con i Vincisgrassi per colonna sonora! Quindi che dire... parliamo di qualcosa di superficiale... parliamo di Te! Tu, dannato oggetto variabile che cambia ogni secondo a seconda della persona che legge! Tu, credo di conoscerti e potrei dire per molti di te che ti conosco anche bene, ma soltanto per degli intorni d(t) di tempo! Per alcuni istanti direi anche che tu hai varie personalità e vari aspetti fisici... io proprio non ti capisco. In effetti è brutto pensare che mentre io che scrivo sono solo uno e mono tu che leggi sei uno, trino, ottino o anche più... dovresti andare da uno psicologo. In effetti la spiegazione potrebbe essere molto più semplice... magari non sei un altra personalità ogni d(t) di tempo... magari sei continuo... forse il tuo limite è unico... In effetti se io volessi potrei approssimare la tua esteriorità a un cilindro chiunque tu sia, e pensando che a seconda della tua altezza la tua larghezza aumenta o diminuisce in modo proporzionale, potrei dire che tu sei tanti simili, e pensando che esistonotanti cilindri più alti di uno alto M (grande) a piacere, le tue altezze sempre comprese tra 1,40 e 2,05m sono approssimabili sempre ad una lunghezza l e quindi voi siete costanti nel tempo e uguali. Bene detto questo il problema da risolvere è soltanto per la pluralità di caratteri e psicosizie... pensando che possiamo prendere la media di tutte le densità interne di voi cilindri come densità uniformi di voi, posso dire che voi siete pieni tutti quanti più o meno della stessa cosa, e che quindi siete uguali interiormente, quindi (per somiglianza nella lingua italiana) siete tutti uguali caratterialmente. Detto ciò posso dire che solo una persona legge il mio blog e non ci sa arrivare da sola in quanto, cilindro essente, non potrebbe accendere il computer né premere i tasti per andare sul mio blog. Perciò chi viene nel mio blog non è autonomo, e se non è autonomo non può neanche dire di essere responsabile e maturo... cioé soltanto gente immatura e non autosufficiente viene nel mio blog. Considerando poi che vi ho insultato e se leggete questo continuate comunque a leggere, siete, anzi sei, anche stupido! Potendo usare le considerazioni iniziali per approssimare tutte le persone alte tra 1,40 e 2,05m, posso dire, e me lo dovete permettere, che tutte le persone di quell'altezza di questo mondo, sono, grazie k per il suggerimento riassumente, dei dannati idioti. Quindi potrei anche decidere di non impegnarmi più così tanto per fare un articolo logico per Te, essente stupido e cilindrico. Detto ciò finirò l'articolo con il numero di minuti passati da adesso quando andrò a casa in modo che non potrete dire che vi ho ingannati perché non ho finito l'articolo prima di andare a casa come vi avevo promesso!

9 minuti

martedì 13 gennaio 2009

Elenco cibi ammuffiti trovati al Campus

- 3 Aranci
- 2 Limoni
- 1 Miele
- 1 Thé San Benedetto
- 1 Marmellata
- 1 Yogurt

Per ora sembra basta!

giovedì 1 gennaio 2009

Un 2009 pieno di altruismo!

Caro Anno Natale,

Ti invento quest'anno perché ho dimenticato di fare la letterina per Babbo Natale, ed ho perciò deciso di chiedere a te qualcosa per sfruttare le tue potenzialità! Per quest'anno che verrà voglio chiederti di essere buono e gentile con gli altri! Lo so, sono un egocentrico perché voglio chiederti qualcosa, e sono egoista perché voglio che ciò che chiedo tu lo esaudisca... Se proprio non vuoi allora esaudisci i sogni e le aspettative degli altri e fa che quest'anno io sia felice, molto più dell'anno scorso, ancora di più di due anni fa e ancora di più dell'anno precedente a due anni fa! Fidati, non sto tentando di usare con te la psicologia inversa, volevo la felicità degli altri sul serio, ma se proprio non vuoi esaudire il mio sogno allora mi accontenterò che gli altri siano felici per me! Per quest'anno è già qualcosa no?! Infondo è il primo anno che fai questo lavoro quindi non vorrei sovraccaricarti di impegni... Ma si dai, facciamo così, per quest'anno mi accontenterò della mia felicità e soddisfazione personale, di soldi e bella carriera e di grandi opportunità, poi per l'anno prossimo ci risentiamo ok? Grazie mille!!!

Un felice 2009 a me e a chiunque sia contento per la mia felicità!!!


Siete forti!