sabato 9 febbraio 2008

Chi fa da sé fa per tre

Ho deciso: riprendiamo a dire cose sagge ed interessanti, da oggi sarò il vostro poeta VATEr!

Ho deciso, in qualità di Poeta VATEr (=poeta utile) di raccontrvi le origini del detto: "Chi fa da sé fa per tre". Logicamente infatti dovrebbe essere: "Chi fa da sé ci mette di più" o "Chi fa da sé fa per uno"... Ma c'é un senso in tutto questo, e il Vostro Sommo, che sarei Io, vi spiegherà tutto!

Tanto tanto tanto, ma non troppo, tempo fa vivevano sulla terra (attenti, non la nostra, la terra di tanto tanto tempo fa...)i nostri ancestors (quelli da cui discendiamo), che per comodità chiameremo Antichiani. La loro intelligenza era molto inferiore alla nostra, così inferiore che, studiando pochissime cose, si ricordavano tutti quelle cosette che noi, studiando troppe cose, a un certo punto della nostra vita cancelliamo per far spazio a cose più difficili. Si ricordavano per esempio l'alfabeto, le somme, le moltiplicazioni, ... e sapevano come si dice in Italiano ancestors.

Tra gli antichiani tutti facevano sempre i compiti insieme, sempre un'operazione ciascuno, sempre uno per operazione. Se per esempio la maestrantichiana dava per casa (11+7) operazioni, gli antichiani si ritrovavano in 19, uno che avesse fatto l'operazione (11+7) più il risultato dell'operazione. Conoscendo le tradizioni del luogo, la maestrantichiana faceva sempre in modo che i ragazzi non rimanessero soli a fare i compiti, e dava operazioni il quale numero fosse un sottomultiplo di tutti i ragazzetti di lì.

Un giorno però la maestra sbagliossi e diede ai ragezzetti, dato che il giorno dopo era domenica, solo 8 operazioni. Dato però che i ragazzetti erano 57, uno rimase escluso e dovette fare i compiti da solo. Era Antoniello l'Antichiano, un ragazzetto che diverrà poi un campine tra di loro, ma questa è la storia di un altro detto.

Il povero Antoniello l'Antichiano iniziò a fare le operazioni, e vide che da solo faceva molto più velocemente. Tornato a scuola il lunedì però, si accorse che gli amichetti antichiani gli avevano fatto uno scherzo e gli avevano detto i compiti sbagliati. Antoniello l'Antichiano infatti aveva risolto queste operazioni:

14 x 3, 12 x 3, 124 x 3, 61x3, 1 x 3, 4 x 3, 7 x 3

Da qui il detto: "Chi fa da sé, fa 'x 3' !"

Buon fine settimana a tutti dal vostro poeta VATEr!

2 commenti:

MarcoDDi ha detto...

Grazie ale per averci detto ciò...da non credere....
Ma il detto chi l'ha detto??!
te salutooooooooooooooooo ciaoooaoa

Samulo ha detto...

ancora nn hai pubblicato il mio logo, bastardo