martedì 26 febbraio 2008

Nazionalismo VS Pace... Ma non me pare proprio!

Non mi piace iniziare gli articoli senza introduzione... ecco fatto!

Il Fascismo: quanta gente si vergogna di essere Italiana a causa del Fascismo e quanta gente invece è fiera di essere Italiana per il Fascismo?! Solo questo ci fa capire la sua grande ambivalenza tra positivo e negativo! E' vero, moltissime sono le cose negative del Fascismo, ma questo non significa che non ci siano aspetti di grande importanza, e soprattutto NON E' DETTO CHE GLI ASPETTI CONSIDERATI NEGATIVI DEL FASCISMO SIANO COMPLETAMENTE NEGATIVI.

L'aspetto fondamentale del Fascismo era comunque il Nazionalismo: positivo? negativo? a voi la scelta, io mi limiterò ora a farvi riflettere su un avvenimento della settimana scorsa (di cui ha parlato anche il Lupo nel suo blog): il ragazzo dell'Aquila che è stato picchiato da 6 Albanesi alle Quattro Porte. Premetto che questo articolo non vuole essere un articolo razzista! Tornando a noi, dato che la storia completa dò per scontato che la sapete tutti, il poveretto è stato preso alle spalle da questi albanesi all'interno del locale ed è stato picchiato a sangue davanti a decine e decine di persone (probabilmente anche più di cento), che non hanno mosso un dito per difenderlo. Chi ha detto allora che il nazionalismo è negativo cominci a rivedere la sua idea...

E' vero che c'è da distinguere anche tra moralismo e nazionalismo perché era anche una questione morale quella che doveva spingere il gentile pubblico a muovere il culetto in difesa del povero ventinovenne, ma anche il nazionalismo in questo caso avrebbe dovuto giocare la sua parte: 100 persone che non hanno alzato un dito per il poveretto. Il Fascismo predicava la difesa dei propri simili: DURANTE IL FASCISMO C'ERANO DEI VALORI AI QUALI CI SI APPOGGIAVA SENZA PENSARCI, NESSUNO SI SAREBBE COMPORTATO COME I VIGLIACCHI CHE CI SONO ADESSO. Per capire questa faccenda possiamo prendere in esame tantissimi altri casi: i più eclatanti sono gli svariati stupri nei dintorni dei giardini Diaz dell'anno scorso; le vittime infatti raccontano che passava la gente, loro urlavano, e la gente continuava a farsi gli affari suoi. Consideriamo allora il Fascismo un eccesso di nazionalismo: qual'è l'eccesso migliore secondo voi, il Fascismo o la viltà di oggi? questa domanda richiede una risposta da parte vostra, una risposta seria! Entriamo in quello che era il Fascismo in modo più completo: preferite vivere senza libertà ma con una solida base di valori di aiuto al fratello o in una società completamente legata all'egoismo e all'ipocrisia come quella di oggi (credendo di essere liberi)? Sono completamente d'accordo che una risposta sia difficile da dare (per i non fanatici è scegliere tra una male e un peggio!).

Qualcuno di voi sicuramente penserà che il nazionalismo sia completamente contro la pace, ma io tenterò di confutare anche quest'idea (anche se tanto, raggiungere la pace è impossibile e questo lo sappiamo tutti, perché se magari c'è gente che si impegna con tutta se stessa per raggiungerla, ce n'è minimo altrettanta che offre la sua vita per distruggerla). La pace tra A e B implica che A tratti B pacificamente e B faccia lo stesso con A. Nel caso B non tratti con riguardo A, A deve in qualche modo "convincere" B a rispettarlo. Così noi accogliamo gli stranieri in Italia (siamo chiari, non ho niente in contrario) e loro, trattati fin troppo bene, arrivano al punto di minacciare e malmenare un ragazzo con l'accusa di averli GUARDATI! La cosa brutta è che questo non è un film. Se noi allora ci ribelliamo a questo e mettiamo avanti le mani dicendo e facendo capire che se vogliono essere qui devono comportarsi da PERSONE e rispettare almeno chi li rispetta, non credo che siamo noi che andiamo contro la pace.

Uscendo allora da questa cornice nazionalista ma non completamente torno un secondo alla libertà prima di lasciarvi. Il Fascismo negava la libertà, e questo non è assolutamente negativo, ma non credete che ora ci troviamo in una buona condizione solo per questo: il mondo di oggi è basato sul far finta di lasciare la libertà, quello che noi crediamo è un'illusone e un plagio mentale. Basti pensare che le pubblicità, le candidature, ... tutto è studiato per illudere le masse e per far passare cose che noi non vorremmo accettare.

Per quanto riguarda le elezioni che si avvicinano noi crediamo di avere un'ampia scelta di partiti e candidati, come invece gentilmente ci ha mostrato il TELEGIORNALE chi vota fuori dai due partitoni centrali SPRECA IL SUO VOTO! Magari per alcuni di voi questo non significa niente, ma se ci pensate è una grandissima limitazione alla nostra libertà di scelta: TUTTO E' STATO FATTO PER LIMITARE LA NOSTRA INFLUENZA SENZA FARCENE RENDERE CONTO, ma sapete che vi dico, probabilmente il mio voto sarà uno di quelli sprecati, perché se è vero che neanche tra i partiti inutili ho trovato qualcuno che mi rappresenti, credo che si trovi lì il meno peggio!!!

5 commenti:

MarcoDDi ha detto...

I telegiornali non esistono più...sono dei verietà,perchè si occupano in maniera "varia" e quindi in maniera superficiale delle faccende politiche de casa nostra....La politica fa schifo,la nostra società ha dei gravi problemi...ma i nostri "dipendenti del palazzo" se ne fregano,l'importante per loro è prendere potere...ho detto cose sensate,scusami ale...non accadrà più...

Samulo ha detto...

la mancanza di libertà di pensiero e di opinione è sbagliata nel principio. l'essere umano DEVE essere libero di esprimere la propria opinione, per quanto possa essere ritenuta pericolosa. Il mio è un attacco a tutte le dittature, sia ben chiaro. Che poi oggi l'opinione possa essere espressa per poi essere ignorata in maniera totale, la cosa è diversa. purtroppo, va cambiato qualcosa in tutta la gente, e non soltanto in quella che ci governa.


see ya.

doc ha detto...

Premetto dicendo che ritengo che questo sia uno dei tuoi migliori articoli! I miei complimenti!

Volevo solo farti notare che il problema non è tanto "preferite vivere senza libertà ma con una solida base di valori di aiuto al fratello o in una società completamente legata all'egoismo e all'ipocrisia come quella di oggi (credendo di essere liberi)?", quanto "quando accadrà a voi una cosa del genere, preferirete che la società in cui vivete sia fondata su una solida base di valori o la preferite così carica di egoismo e ipocrisia?".

Ricordate che se quella sera tutti hanno fatto finta di niente, sarebbero bastate 2 o 3 persone per riuscirne a smuovere altre scatenando una reazione a catena che avrebbe fatto capire a qualcuno "che se vogliono essere qui devono comportarsi da PERSONE"...

Per cui la prossima volta che qualcuno vi chiede aiuto seriamente, cercate di non far finta di niente. Bastano pochi per far aprire gli occhi a molti! E si può essere ribelli anche senza essere blecbloc!

paolinoilbufo ha detto...

Per me il fatto che quelle persone non abbiano mosso un dito è una questione SOLO morale, il nazionalismo non c'entra tanto.

Credo che il nazionalismo, in quanto ideologia, come le religioni, come i fondamentalismi, serva soprattutto ad unire alcune persone per dividerle da tutte le altre, se per nazionalismo intendiamo la concentrazione della propria attenzione e delle proprie forze in nome della difesa e della "superiorità" della propria nazione, non ci vuole tanto per giustificare una guerra contro la Libia, per esempio... Se lo intendiamo come la difesa degli Stati Uniti contro il pericolo del terrorismo si giustifica una guerra all'Iraq, ad esempio...

Tu dici: se quelli alle 4 porte sarebbero stati un po' nazionalisti avrebbero difeso il povero tipo, ma perchè scomodare il nazionalismo? basterebbe che fossero stati un po' più CRISTIANI, nel senso etico del termine...

Non so quanto nazionalismo sia "difesa dei propri simili" più del CRISTIANESIMO, dici anche: quando c'era lui, nessuno si sarebbe comportato così vigliaccamente, oddio, questo proprio non lo so, non so quanti valori siano stati persi od acquisiti dal fascismo ad oggi, sicuramente la codardia fa schifo, ma non so se ci fosse stato il fascismo sarebbe stato così meglio...

Purtroppo, sono un po' meno giovane meno di te e quindi posso dirti che sei troppo frettoloso nel ragionare e tendi alla generalizzazione di quello che non ti fa comodo e alla non generalizzazione di quello che ti fa comodo, saresti un perfetto politico!

esempio di GENERALIZZAZIONE ...Così noi accogliamo gli stranieri in Italia (siamo chiari, non ho niente in contrario) e loro, trattati fin troppo bene, arrivano al punto di minacciare e malmenare un ragazzo con l'accusa di averli GUARDATI!
--> Ogni volta che chiami gli stranieri con LORO, e NOI con NOI stai generalizzando, stai attento! qui sembra che parli di tutti gli stranieri!

andiamo alla tua domanda:
Consideriamo allora il Fascismo un eccesso di nazionalismo: qual'è l'eccesso migliore secondo voi, il Fascismo o la viltà di oggi?
"la viltà di oggi" è una generalizzazione... sembra che tutti oggi siano vili, invece non è così: se ci fossimo stati io o te alle 4 porte, forse avremmo fatto qualcosa, non credi?

preferite vivere senza libertà ma con una solida base di valori di aiuto al fratello o in una società completamente legata all'egoismo e all'ipocrisia come quella di oggi (credendo di essere liberi)?
questo COMPLETAMENTE è una generalizzazione, comunque, cerco di risponderti come meglio posso: tu dai per scontato che il fascismo dia una solida base di valori di aiuto al fratello ma il fratello italiano è solo UN fratello, e che questa società (quella d'oggi) sia tutta egoista e ipocrita e che creda di essere libera. Ecco, io odio quando si parla di società perchè è la più grande generalizzazione che esista.

Io non sono così egoista nè così ipocrita, come credo e spero che sia la maggiorparte delle persone che conosco, ora, puoi dire che quelle 100 persone erano egoiste ed ipocrite, ma non credo che si possa facilmente estendere a tutta la società.

Ora mi piacerebbe finire di commentare il tuo post ma devo andare, ciao

paolinoilbufo ha detto...

vorrei aggiungere un'osservazione: oggi, anche se c'è solo l'illusione di libertà, almeno, ci sono persone che combattono tutti i giorni affinchè questa libertà diventi reale, tangibile e queste non vengono uccise, "messe a tacere" come accadeva nel fascismo, al massimo vengono scanzate dai mass media (che è un po' come ucciderli), direi che c'è stato una bella, per quanto limitata, rivoluzione dei valori...